a 'merenda nell'uliveto' al centro di un calendario di eventi con pomeriggi da trascorrere all'aria aperta all'insegna della pace e della scoperta del paesaggio olivicoli

 Cosa c’è di più ecosostenibile di una fetta di pane nostrano innaffiata di olio extravergine da gustare sotto un ulivo secolare, ammirando il tramonto? La merenda più green che si possa immaginare è questa, e in Molise sarà protagonista di una serie di eventi che promuovono, nell’estate della ripartenza, la Merenda nell’Oliveta, promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio Colletorto e dal Parco Regionale dell’Olivo di Venafro e Jelsi. Corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, reading di poesie a tema olio, musica dal vivo le iniziative in programma nel calendario molisano, che già in epoca covid ha assaggiato i benefici in termini di salute e relax della ‘mappitella pic-nic tra gli olivi’ a Rotello (Campobasso), che prende il nome dal fazzoletto annodato con il quale si trasportano i viveri per le scampagnate.

 Ora la merenda nell’uliveto rilancia in un calendario di eventi con pomeriggi da trascorrere all’aria aperta all’insegna della pace e della scoperta del paesaggio olivicolo. “Un’occasione imperdibile – dicono gli organizzatori – per tornare a contatto con la natura e riscoprire il gusto della convivialità immersi nel paesaggio olivicolo, seduti all’ombra degli ulivi secolari testimoni di una civiltà millenaria, avvolti dai colori caldi del tramonto”.

 A Colletorto tutti i sabati, dal 30 aprile al 4 giugno, le aziende olivicole locali apriranno le loro porte per ospitare i partecipanti a corsi di assaggio, merenda all’ombra degli ulivi e visita ai frantoi. Il 16 maggio sarà il Parco Regionale dell’Olivo di Venafro (Isernia) ad ospitare presso il “Giardino degli Olivi Patriarchi” la grande tavolata si presentazione di prodotti tipici locali e un minicorso di introduzione all’assaggio dell’olio Evo (per il quale è di recente nato il Distretto proprio in Molise) con racconti legati alle tradizioni storiche del luogo. Il 2 giugno la merenda si sposta a Jelsi (Campobasso) con un percorso oliveto-cultura, cammino diviso in più tappe all’interno delle quali ci saranno interventi musicali, recitazioni di poesie e narrazioni di testi di autori locali.

Il presidente dell’associazione Città dell’Olio, grande rete che raccoglie 385 enti pubblici impegnati nella promozione dell’extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano nata 25 anni fa a Larino, provincia di Campobasso, non ha dubbi: “La Merenda nell’Oliveta è un appuntamento che piace a tutti – dice Michele Sonnessa – e regala ai cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire luoghi nascosti godendo della gioia dello stare insieme tra i filari di olivi, all’ombra di un maestoso ulivo secolare, affacciati sulle terrazze di olivi al tramonto, ma anche un modo semplice ed emozionante di apprezzare l’olio Evo e i territori di produzione”. Per Antonio Franco Paglia, Coordinatore regionale delle 27 Città dell’Olio molisane, attraverso eventi come questi si può “fare divulgazione della cultura dell’olio ed educazione al rispetto del paesaggio olivicolo”.

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