Il nuovo brano da oggi in radio e in digitale. Scritto da Jovanotti il brano è costruito sulle note di una bachata. E' è il terzo brano che Lorenzo Cherubini ha scritto per Morandi

 Esce ‘La Ola’ (Sony-Epic), il nuovo brano di Gianni Morandi da oggi in radio e in digitale. Scritto da Jovanotti il brano è costruito sulle note di una bachata. “‘La Ola’ è il terzo brano che Jovanotti ha scritto per me ed è un po’ diverso dagli altri – spiega Morandi -. È più romantico, cantabile, ma pur sempre un pezzo estivo, da ballare. Emana vibrazioni positive. Una canzone d’amore, dedicata alla vita e alla sua bellezza”. Dopo il grande successo di ‘Apri Tutte le Porte’ (terzo classificato al 72° Festival di Sanremo e certificato Disco di Platino) e de ‘L’Allegria’, ‘La Ola’ è la nuova pagina del fortunato sodalizio artistico con Jovanotti, grande amico di Morandi e compagno di avventure musicali, non ultima quella del Jova Beach Party. “Passare l’estate sul palco di Jovanotti è bellissimo, una vera botta di energia, una carica di entusiasmo – aggiunge Morandi -. Il Jova Beach Party è uno spettacolo unico al mondo, dal primo pomeriggio fino a tarda sera con la presenza costante di Lorenzo insieme a grandi cantanti, artisti, musicisti, gruppi italiani ed internazionali. È impossibile capire la bellezza di questo show se non vivendolo completamente. Continuerò ad andare ospite al Jova Beach Party e spero ci sarà l’occasione di cantare ‘La Ola’ anche davanti al pubblico di Lorenzo. Ne sarei felice e onorato”.

 La regia del videoclip, fuori ora su YouTube, porta la firma di Leandro Manuel Emede, alla seconda collaborazione con Morandi dopo aver diretto il video di ‘Apri Tutte le Porte’. La sensibilità di Emede cattura in immagini dalle tinte retrò l’inedita combo di atmosfere, ispanico-romagnoleggianti, de ‘La Ola’. Se l’estate di Gianni Morandi è all’insegna de ‘La Ola’ e in compagnia di Jovanotti, i mesi a seguire si preannunciano densissimi di impegni fino al Festival. “Ogni tanto mi fermo a pensare al primo 45 giri ‘Andavo a cento all’ora’, uscito 60 anni fa, e a quanta strada ho percorso – racconta Morandi -. In questa storia che abbraccia sei decenni è successo di tutto: più di 600 canzoni incise, scritte dai migliori autori italiani, spettacoli in tutto il mondo, migliaia di concerti, tantissime le collaborazioni, per esempio con Lucio Dalla, per DallaMorandi; con Baglioni per Capitani Coraggiosi; con Celentano, o con Ruggeri e Tozzi per la vittoria di Sanremo… e con Rovazzi, per Volare. E adesso con Jova! Tutti momenti di un’avventura incredibile, indissolubilmente legata alla storia del costume, alla storia del nostro Paese”.

 Morandi non si ferma e pensa già al prossimo febbraio e al ritorno a Sanremo, co-conduttore con Amadeus del 73esimo Festival della Canzone Italiana: “La telefonata di Amadeus è stata una vera sorpresa – racconta l’artista -, non mi aspettavo mi facesse una proposta del genere. Avevamo già lavorato insieme in occasione de ‘L’anno che verrà’ in tempi di Covid, in uno studio Rai vuoto, e tra noi si è subito creata una buona sintonia, andavamo molto d’accordo, sempre in linea sulle varie decisioni da prendere. Con il tempo abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e siamo diventati amici. Quando mi ha telefonato per chiedermi di essere co-conduttore del Festival di Sanremo ho subito accettato, onorato della bellissima e stimolante proposta. Sono stato a Sanremo tante volte in gara, altrettante volte come ospite, e per due anni come conduttore (nel 2011 e nel 2012). Questo sarà per me un ritorno importantissimo sul palco dell’Ariston, uno dei più prestigiosi per la musica italiana. Negli anni il Festival ha aperto la strada ad artisti come Domenico Modugno, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, e più recentemente i Maneskin, Mahmood e Blanco: tutti artisti che sono diventati grandi icone nel nostro paese e in tutto il mondo. Negli ultimi anni Amadeus ha fatto davvero un grandissimo lavoro nel selezionare i brani in gara. Le canzoni uscite da Sanremo sono diventate dei grandissimi successi, stanno lasciando un segno nella storia della musica italiana. E io non vedo l’ora di iniziare questa entusiasmante avventura”.

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