Proprio le due moto sul podio rendono meno amaro il weekend per la Ducati, che ha visto ancora una volta il suo uomo di punta Bagnaia fallire l'appuntamento con la gara

Fabio Quartararo sempre più leader incontrastato del Mondiale della MotoGp. Il pilota francese della Yamaha domina il Gran Premio di Germania, ottenendo così la terza vittoria stagionale e la seconda consecutiva dopo quella di Barcellona. Nella fornace del Sachsenring, el Diablo approfitta della caduta di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e al termine di una cavalcata in solitaria precede sul traguardo di 5 secondi il connazionale Johann Zarco su Ducati del Team Pramac. Chiude la top 3 un’altra moto di Borgo Panigale, quella ufficiale dell’australiano Jack Miller in rimonta dopo un long lap penalty. Proprio le due moto sul podio rendono meno amaro il weekend per la Ducati, che ha visto ancora una volta il suo uomo di punta Bagnaia fallire l’appuntamento con la gara pur scattando dalla pole position. Quartararo ‘succede’ così sul trono di Marc Marquez, assente dopo un’operazione al braccio destro e vincitore al Sachsenring nelle precedenti otto edizioni del GP. In classifica generale il francese allunga su Espargaro e si porta a + 34. Zarco sale in terza posizione scavalcando Bastianini: è a -61 dal connazionale. “Sono stanco, non sono stato benissimo tutta la settimana, con un po’ di tosse. Abbiamo rischiato e siamo stati fortunati nella scelta delle gomme medie, in effetti non c’è stato un gran consumo. Sono molto soddisfatto”, ha commentato Quartararo prima di salire sul podio. Per il francese è la seconda vittoria di fila quest’anno, il primo a riuscirci. Dal canto suo Bagnaia non riesce a darsi pace per una caduta che probabilmente vuol dire addio al sogno di lottare per il Mondiale. “Parto dal presupposto che se sono caduto è perchè ho sbagliato io, dai dati però non si capisce cosa sia successo. La gomma era in temperatura e in quel giro ero andato più dolce sul gas. Non avevo mai visto in MotoGp perdere così il posteriore, è difficile capire la dinamica della caduta e dopo un weekend così fa girare ancora di più i c……i”, è l’amaro il commento di ‘Pecco’. “Bisogna però sempre cercare il lato positivo, ero davanti e avremmo lottato per la vittoria. Però Quartararo è l’unico che non sbaglia e guida la Yamaha come va guidata, questo fa la differenza. L’unica cosa da dire è che è stato più bravo”, ha aggiunto il pilota italiano.La gara ha visto subito Quartararo scattare al comando, beffando proprio Bagnaia alla curva 1. La svolta al quarto giro, quando l’italiano perde il posteriore in curva 1 e finisce nella ghiaia. Il francese ne approfitta subito e inizia a martellare una serie di giri veloci che scavano il solco su Zarco, l’unico che sembra in grado di tenere il suo passo. Alle sue spalle i due alfieri Aprilia, Aleix Espargaro e Maverick Vinales, sembrano potersi contendere il podio e invece per entrambi il finale è amaro: Vinales è costretto al ritiro, mentre Espargaro a pochi giri dalla fine deve cedere la terza posizione ad un sornione Miller per un lungo al ventottesimo giro. Per quanto riguarda gli altri italiani, quinto posto per un ottimo Luca Marini, su Ducati del Team VR46, seguito dall’altro spagnolo Jorge Martin sempre su una moto di Borgo Panigale. Settimo il sudafricano Brad Binder su Yamaha, mentre Fabio Di Giannantonio è ottavo su una Ducati del Team Gresini. Chiudono la top ten Miguel Oliveira su Ktm ed Enea Bastianini sull’altra Ducati del team Gresini. Prossimo appuntamento con il Mondiale della MotoGp il 26 giugno in Olanda sullo storico circuito di Assen.

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