L'Italia ospita il Song Contest per la terza volta nella sua storia

Una settimana con gli occhi dell’Europa e del mondo puntati sulla Mole, in una full immersion di musica e spettacolo. L’Italia ospita per la terza volta nella sua storia l’Eurovision Song Contest. Merito del trionfo dei Maneskin, capaci di incantare a Rotterdam con la loro ‘Zitti e Buoni’ un anno fa. Dopo Napoli (1965) e Roma (1991) la scelta è ricaduta su Torino, pronta ad accogliere le delegazioni provenienti da 40 paesi (la Russia è stata esclusa nelle scorse settimane) per un appuntamento capace di attirare un seguito di oltre 200 milioni di spettatori. Il programma prevede due semifinali, il 10 e il 12 maggio, preludio alla finalissima di sabato 14, ma per l’occasione l’intera città ha organizzato eventi e concerti per una settimana intera, per far vivere l’atmosfera dell’Eurovision anche al di fuori dal Pala Alpitour, la location dove si esibiranno i cantanti in gara. Il cuore della manifestazione sarà infatti al Parco del Valentino, dove è stato allestito l’Eurovillage, spazio in cui si alterneranno 200 tra artisti, musicisti e influencer, che accoglierà fino a 17mila persone (ingresso libero) dalle 11 del mattino fino a mezzanotte. E dove verranno montati dei maxischermi per seguire in diretta le tre serate della manifestazione.

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