In tre giorni, dal 5 al 7 aprile, si sfidano 760 pizzaioli in arrivo da 40 Paesi

Anche nel 2022 Parma ospiterà la più grande manifestazione dedicata al mondo della pizza. Dal 5 al 7 aprile le porte del Palaverdi, al polo fieristico parmigiano, saranno aperte a centinaia di pizzaiole e pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Gli iscritti sono 760, in rappresentanza di 40 Paesi: si spazia dall’Australia al Brasile, dal Canada agli Emirati Arabi Uniti, dal Sudafrica alla Svezia. Dopo l’Italia, il Paese con più rappresentanti sarà la Francia, seguita da Spagna e Stati Uniti. Nel caso del Belpaese, le Regioni che contano il maggior numero di pizzaioli partecipanti sono, nell’ordine, Lombardia, Veneto e Sicilia.

La manifestazione è la più longeva tra le competizioni dedicate alla pizza – la prima edizione risale al 1992 – e vanta il maggior numero di iscritti. A Parma, tra gare di cottura e gare di abilità, sono previste in tre giorni 1.054 sfide. I Paesi stranieri con il maggior numero di rappresentanti sono Francia, Spagna e Stati Uniti. Nel caso dell’Italia, il podio dei concorrenti è composto da Lombardia, Veneto e Sicilia. Sarà presente chef Heinz Beck, presidente di giuria nel trofeo omonimo, che premia i migliori primi piatti espressi da pizzeria. Il Campionato Mondiale della Pizza è espressione della vitalità di un mondo che conta oltre 60.000 pizzerie propriamente dette soltanto in Italia e che, a livello globale, nel 2022, si stima possa generare un giro d’affari di 141,1 miliardi di dollari.

Come spiega Massimo Puggina, organizzatore del Campionato Mondiale della Pizza: «Nonostante le limitazioni esistenti nei viaggi all’estero, protocolli di quarantena ancora molto rigidi in alcuni Paesi – è il caso del Giappone, che ha rinunciato a partecipare – e alcune difficoltà dovute al conflitto in corso in Ucraina, i numeri parlano chiaro: il Campionato Mondiale della Pizza di Parma, con 760 partecipanti, 40 Paesi rappresentati, 1.054 gare di cui 966 di cottura, si conferma la manifestazione più autorevole nel campo della pizza».

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