Il quotidiano pone il quesito Draghi sì, Draghi no nelle ore chiave in cui non solo l'agone politico ma l'intera nazione si chiede che esito avrà questa crisi che tante incognite deve mettere insieme

 Dove pende l’ago della bilancia? La crisi è conclamata e l’indecisione sembra regnare sovrana, su ogni piano e livello. Draghi si farà convincere a restare da chi, in Italia e all’estero, lo prega di non lasciare il timone del Governo in un momento tanto delicato nazionale e internazionale? Quali delle forze politiche dell’attuale (quasi ex) maggioranza è realmente intenzionato a continuare ad appoggiare questo esecutivo delle larghe intese e quali invece sono tentate di cogliere la palla al balzo di un corto circuito innescato dal M5S e quindi staccare la spina a andare ad elezioni anticipate? 

 Il Giornale d’Italia le domande le pone ai propri lettori e a tutti coloro vogliano partecipare a un sondaggio lanciato online: “Mercoledì 20 luglio 2022 il Premier incaricato Mario Draghi potrebbe rassegnare le proprie dimissioni da presidente del Consiglio – ricorda il Quotidiano online –  Il Governo è appeso a un filo, al Movimento 5 stelle – fautore della crisi politica – non basterebbe fare marcia indietro per ricucire i rapporti con il resto della maggioranza”. E nel lanciare il quesito SI’ o NO a Mario Draghi Il Giornale ricorda ancora “E la destra ci penserà comunque due volte prima di restare al Governo ancora insieme ai grillini e potrebbe chiedere a gran voce le elezioni”.

“Tu cosa ne pensi? Vorresti ancora Mario Draghi presidente del Consiglio?

Partecipa al SONDAGGIO” chiede il Giornale d’Italia 

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