Roma, 13 mag. (LaPresse) – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella loro conversazione telefonica, che i negoziati sono stati “essenzialmente bloccati da Kiev”. Lo ha reso noto il Cremlino, secondo quanto riportano le agenzie russe. “Putin ha delineato in dettaglio la logica e i compiti principali dell’operazione militare speciale per proteggere le repubbliche popolari del Donbass, ha parlato delle misure adottate per garantire la sicurezza dei civili” e “ha menzionato l’evacuazione dei civili dall’impianto Azovstal di Mariupol”, ha aggiunto il Cremlino. Il leader ha poi “richiamato l’attenzione sulle gravi violazioni in corso delle norme del diritto internazionale umanitario da parte di militanti che professano l’ideologia nazista, e il loro uso di metodi terroristici disumani”, ha detto la presidenza russa.

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