La Repubblica russa di cecenia ha mandato centinaia di combattenti in Ucraina a supporto dell'offensiva di Mosca

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato un video sul suo canale Telegram in cui ha sostenuto come ci sarà un’offensiva delle forze russe non solo sul porto assediato di Mariupol, ma anche su Kiev e altre città ucraine.

“Le nostre azioni offensive non saranno solo a Mariupol, ma in tutti gli altri insediamenti, città e villaggi”, ha detto Kadyrov.

“Prenderemo Kyiv e tutte le altre città. Il nostro obiettivo non è quello di prendere le città, il nostro obiettivo è quello di distruggere questi Banderiti, nazisti e Shaitani (diavoli) che si fanno chiamare musulmani”, ha aggiunto Kadyrov. I Banderiti sono membri di un’organizzazione di destra in Ucraina, che prende il nome dal leader nazionalista ucraino della seconda guerra mondiale, Stepan Bandera.

“Il ritmo dell’operazione militare speciale in Donbass sarà accelerato”. Ha affermato da parte sua il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin al canale tv Russia-24. “Ora, tenendo conto di tutti i fattori causati dalla difficile situazione in cui si trovano le persone, nonché dalle misure provocatorie del regime ucraino, compreso il bombardamento di Kramatorsk, riteniamo necessario intensificare il corso dell’operazione di liberazione”, ha detto Pushilin.

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