L'artista ha parlato a margine dell'iniziativa al Teatro Capranichetta a Roma: "Noi ci siamo"
“Come con l’Ucraina siamo un paese che ha bisogno di propaganda per avere un’opinione”. Così Ascanio Celestini a margine dell’iniziativa al Teatro Capranichetta a Roma: “Noi ci siamo”. I parlamentari rispondano all’appello di Santoro su pluralismo e libera informazione. “Al netto del giudizio come possiamo dare sulle armi in Ucraina, mi sembra evidente che sia stata creata una narrazione che in un Paese democratico non è pensabile”, ha aggiunto l’artista.
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