Pubblicato su 'Cell Metabolism', la ricerca riguarda il tessuto adiposo bruno
Uno studio internazionale coordinato da ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con colleghi del Consiglio nazionale delle ricerche, è stato pubblicato oggi su ‘Cell Metabolism’. La ricerca riguarda il tessuto adiposo bruno, che svolge una funzione anti-diabetica e termogenica, ‘bruciando’ grassi, e che è poco attivo in individui obesi o affetti da diabete di tipo 2.
Il ‘tessuto adiposo bruno’ è presente in grande quantità nel neonato, dove ha un ruolo essenziale nel mantenimento della temperatura corporea. È ricco infatti di ‘mitocondri’, organelli responsabili della produzione di calore, che viene generato attraverso l’azione di una proteina specializzata chiamata ‘termogenina’. Tale tessuto perde le sue caratteristiche con l’età, pur mantenendo una residua attività termogenica, che rimane molto importante nel preservare la salute metabolica. Per funzionare, infatti, il tessuto adiposo bruno utilizza le riserve di grassi immagazzinati all’interno degli adipociti o cellule adipose brune, il glucosio e altri lipidi che provengono dal flusso sanguigno, ‘bruciandoli’ all’interno dei mitocondri per produrre calore. La sua attività porta quindi ad una dissipazione energetica e all’abbassamento dei livelli di glucosio e grassi nel sangue.
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