Il discorso del premier britannico, che ha ceduto alla rivolta del partito conservatore dopo mesi di scandali. Rimane primo ministro in attesa del successore

In politica nessuno è “lontanamente indispensabile”, “il nostro sistema brillante e darwiniano produrrà un altro leader”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson annunciando le sue dimissioni. Johnson ha affermato che rimarrà in carica finché i Tory non avranno scelto il nuovo leader. Applausi dai suoi sostenitori mentre gli oppositori lo hanno contestato e salutato. Johnson ha ceduto alla rivolta del partito conservatore dopo mesi di scandali e ha rassegnato le dimissioni da leader dei Tory, ma rimane, per ora, il primo ministro, in attesa della scelta del successore. Con la politica britannica in subbuglio, ecco cosa accadrà adesso.

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