Otto i gruppi, al momento incompleti perché mancano ancora tre squadre che verranno fuori dagli ultimi spareggi

 La nave del Mondiale senza l’Italia, il secondo consecutivo, è stata varata a Doha, dove si è svolta la cerimonia del sorteggio dei gironi. Otto gruppi, al momento incompleti perché mancano ancora tre squadre che verranno fuori dagli ultimi spareggi. Spicca la presenza nel Gruppo E, quello della Spagna, dei tedeschi che per la prima volta da decenni non erano teste di serie. Così la super sfida tra Spagna e Germania si avrà già nelle prime fasi, come i match tra Francia e Danimarca e tra Belgio e Croazia. La partita inaugurale, il 21 novembre, sarà tra i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador, entrambi nel Gruppo A.

Gruppo A che comprende Qatar, Olanda, Senegal, Ecuador. Nel Gruppo B Inghilterra, Usa, Iran e una tra Galles e la vincente di Scozia-Ucraina. Il Gruppo C comprende Argentina, Messico, Polonia, Arabia Saudita. Nel D Francia, Danimarca, Tunisia e una tra Perù e la vincente di Australia-Emirati Arabi. Nel Gruppo E: Spagna, Germania, Giappone, la vincente Costarica-Nuova Zelanda. Gruppo F: Belgio, Croazia, Marocco, Canada. Il Brasile è nel Gruppo G con Svizzera, Serbia, Camerun. Infine il Gruppo H è formato da Portogallo, Uruguay, Corea del Sud, Ghana.

Tra gli spareggi ancora da disputare, quello dell’Ucraina, che a causa della guerra ha dovuto rinviare, al momento a giugno, il match con la Scozia. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, introducendo la cerimonia ha accennato alla guerra: “In questo momento dobbiamo affrontare un periodo difficile per tutto il mondo, un mondo diviso e aggressivo: il calcio unisce le persone, per vivere in pace. Lancio un appello per la pace, a tutti i leader mondiali: basta con i conflitti armati, impegnatevi nel dialogo, nella pace, perché questa dovrà essere l’edizione dei Mondiali della pace”.

Infantino ha anche affermato che quelli del Qatar, i primi che si svolgeranno in autunno, saranno i migliori Mondiali di sempre: “L’attesa è finita, finalmente si fa sul serio. I Mondiali sono vicini e saranno la migliore edizione nella loro storia, il più grande spettacolo sul pianeta, con più di tre milioni di spettatori dal vivo e più di 5 miliardi collegati: il mondo sarà riunito in Qatar”. Intanto però la manifestazione è ancora accompagnata da proteste. Nel giorno del sorteggio, l’artista tedesco Volker-Johannes Trieb ha scaricato davanti alla sede della Fifa a Zurigo centinaia di palloni pieni di sabbia, in segno di protesta per le sofferenze patite dai lavoratori che hanno contribuito alla realizzazione di stadi e infrastrutture in Qatar.

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