Dopo lo stop per la pandemia torna l'evento, considerato un classico dalla comunità dei runner della Grande Mela. Ad organizzarla è il Consolato generale d'Italia, col contributo dei New York Road Runners (Nyrr) e di Ferrero Nord America

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, la Italy Run, ormai una piccola classica per la comunità dei runner newyorchesi, è tornata a Central Park. Quasi 6mila runner (e molti altri sono rimasti esclusi dopo che i biglietti sono andati sold out) hanno preso parte stamattina alla corsa di 4 miglia (6,5 chilometri), organizzata dal Consolato generale d’Italia, col contributo dei New York Road Runners (Nyrr) e Ferrero Nord America. E molti altri hanno affollato il ‘Festival’ allestito per il dopo gara, all’insegna dell’italianità e del Made in Italy. 
 
Il console generale Fabrizio Di Michele alla NYC Italy Run organizzata il 16 luglio a Central Park, a New York

(immagini Ben Hider/AP per La Presse)


“Non è stato facile, volevamo organizzarla anche l’anno scorso, ma non è stato possibile. Di fatto, la comunità italiana di New York e quella dei runner hanno atteso tre anni. Ora siamo tornati ed è fantastico”, dice il console generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, artefice del ritorno dell’Italy Run tra i viali di Central Park. “Non poteva andare meglio di così. Questa non è solo una celebrazione dell’Italia nel cuore di Manhattan – prosegue Di Michele – è una celebrazione dello sport e dell’amicizia e anche una grande giornata per le relazioni tra Italia e Stati Uniti, particolarmente per il rapporto speciale che c’è tra l’Italia e New York”. 
 
Partner fondamentale dell’Italy Run sono i New York Road Runners (Nyrr), una delle principali organizzazioni podistiche Usa, inventori della Maratona di New York. “Questa è da sempre una delle corse preferite della nostra comunità di runner. Sapevamo che se la corsa sarebbe tornata, i runner sarebbero accorsi qui a celebrare l’evento”, dice Kerin Hempel, ceo dei New York Road Runners, soddisfatta per le migliaia di corridori che hanno preso parte alla gara, che si è snodata lungo l’East Drive e il West Drive di Central Park. Di “evento fantastico” parla anche Todd Siwak, ceo di Ferrero North America, principale sponsor dell’evento, che sottolinea l’impegno dell’azienda della Nutella per le attività outdoor, “con un programma che sponsorizza 29 eventi nel Paese, tutti concentrati sulla gioia delle attività all’aperto e a contatto con la natura”.
Todd Siwak, ceo di Ferrero North America alla NYC Italy Run di sabato 16 luglio 2022 a New York

(immagini Ben Hider/AP per La Presse)

 
L’edizione 2022 dell’Italy Run ha visto anche il ritorno a Central Park di Giusy Versace, deputata di Forza Italia e campionessa paralimpica, che salutando i runner prima della partenza ha raccontato la sua esperienza. “Ero qui tre anni fa e sono felice di essere tornata, dobbiamo tornare a vivere in modo normale e la corsa è un modo per farlo. Io ho imparato ad amare la corsa dopo aver perso le gambe”, ha detto la deputata, vincitrice di svariati titoli a livello nazionale e internazionale.  
 
Per la cronaca, la gara è stata vinta dal newyorchese Robert Napolitano – “sono mezzo italiano da parte di padre”, ha voluto sottolineare – per gli uomini e da Grace Kahura di Boulder, in Colorado, per le donne. Da quest’anno, è stata istituita anche la classifica per le persone non binarie, vinta da Pierce Lydon, di Glendale, New York. 
 
“L’anno prossimo vogliamo rifarla”, assicura il console Di Michele. “Non sarà facile, perché molti altri Paesi vogliono fare lo stesso e quest’anno siamo gli unici che sono riusciti a organizzare una corsa a Central Park. Siamo probabilmente anche gli unici in grado di radunare tutte queste persone”.
 
L’appuntamento con la Italy Run è al 2023 nella speranza di raggiungere i numeri e l’entusiasmo dell’edizione odierna, con 6mila partecipanti che hanno preso parte alla corsa organizzata nell’iconico parco newyorchese dal Consolato generale d’Italia, col contributo dei New York Road Runners (Nyrr) e Ferrero Nord America.

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