Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha chiesto lo stop delle operazioni al porto e la possibilità di far fare a bordo dell'imbarcazione la quarantena a tutti i passeggeri

Hanno vagato nelle acque del mare a bordo di barconi improvvisati, sono stati salvati e portati a bordo della Ocean Viking, dove hanno atteso oltre una settimana prima dell’assegnazione di un porto sicuro dove poter sbarcare: Salerno. Sembrava fatta per i 387 a migranti a bordo della Ocean Viking, che, però, sono stati al centro – loro malgrado – di uno sbarco sulla terra ferma tra le polemiche. Il motivo? A bordo ci sarebbe un presunto focolaio covid. Il presidente della Regione Campania ha chiesto lo stop allo sbarco e la possibilità di far fare a bordo della Ocean Viking la quarantena a tutti.

“Senza alcuna comunicazione preventiva”, scrive De Luca in una nota, la nave è attraccata nel porto di Salerno ed “è stata accertata fdai primi sbarchi di migranti, la presenza di un numero elevato di soggetti positivi al covid”. Un motivo sufficiente, per il governatore, per ritenere “indispensabile, a questo punto, con la sola eccezione dei minori non accompagnati, il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima”. Appare evidente, infatti, l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione”, sottolinea lo ‘sceriffo’. Una espressione, “sblocco degli sbarchi” che diventa pietra dello scandalo. “De Luca blocca lo sbarco di clandestini dalla nave di una Ong nel porto di Salerno per Covid. Razzista anche lui?”, twitta il leader della Lega, Matteo Salvini.

La Ocean Viking è entrata nel porto di Salerno poco dopo le 9 del mattino, nei giorni scorsi la nave avea tratto in salvo, in diverse operazioni, 387 persone nel Mediterraneo. Di questi, 149 sono minori, molti dei quali minori non accompagnati; 209 uomini e 29 donne. A bordo anche 9 bimbi al di sotto di 5 anni e un uno di quasi 1. Le operazioni di sbarco sono iniziate dalle 10, primi a scendere sono stati i minori che, come sempre, hanno avuto la priorità. Poi la richiesta di stop, che ha solo rallentato le operazioni. Nel pomeriggio, la Ong Sos Mediterranee ha fatto sapere che dopo prima delle 16, è terminato lo sbarco dei 387 migranti. Una volta completati i controlli medici, i migranti saranno smistati in strutture di accoglienza che erano state precedentemente individuate.

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