Tel Aviv è pronta a rispondere all'attacco iraniano del 13 aprile

Resta alta la tensione in Medioriente. Israele ha annunciato infatti di voler rispondere all’attacco iraniano di sabato scorso, ma ha rassicurato i Paesi arabi della regione che la sua reazione non li metterà in pericolo. Secondo quanto riportato dall’emittente israeliana Kan, lo Stato ebraico avrebbe infatti informato Giordania, Egitto e gli Stati del Golfo che la sua risposta, quando arriverà, sarà condotta in modo tale che Teherannon possa coinvolgerli in una futura ritorsione. 

“L’Iran ha risposto all’attacco al suo consolato a Damasco. Adesso dobbiamo fare in modo che non ci sia un’ulteriore escalation e questo include anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, chiamato a fare in modo che l’escaltation non si intensifichi ulteriormente”, ha detto il ministro degli Esteri giordano al Safadi, aggiungendo che il suo Paese “non intende diventare una nuova zona di guerra”.

Siamo determinati a vincere” a Gaza “e a difenderci ovunque”, ha affermato invece oggi il premier israeliano Netanyahu, incontrando le nuove reclute dell’esercito dello Stato ebraico. Per Netanyahu, gli obiettivi da raggiungere sono tre: “Eliminare Hamas, riavere gli ostaggi, garantire che Gaza non costituisca più una minaccia per Israele”.

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