Lo ha comunicato lo Stato ebraico secondo cui sono stati uccisi 20 miliziani di Hamas

Israele ha preso il controllo del valico di Rafah. Lo ha comunicato lo Stato ebraico secondo cui sono stati uccisi 20 miliziani di Hamas. Israele aveva già effettuato attacchi mirati sulla città. Proseguono comunque le trattative tre la parti: ieri Hamas ha accettato l’accordo di cessate il fuoco proposto da Egitto e Qatar ma Tel Aviv ha fatto sapere di non aver visto il piano. “Un’invasione di terra sarebbe intollerabile”,  ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando al palazzo di Vetro Sergio Mattarella. “Occorre in questo momento interrompere ovunque le spirali di violenza”, le parole del capo dello Stato. 

Ue: “Attacco su Rafah inaccettabile, Israele apra valichi”

Un’offensiva di terra su Rafah è totalmente inaccettabile. Aggiungerebbe una catastrofe alla catastrofe. Invito inoltre Israele ad aprire immediatamente i due principali valichi di frontiera a Gaza. Nessun altro percorso può compensare tali valichi”. Lo scrive su X il commissario europeo per la gestione delle crisi Janez Lenarcic. 

Egitto: “Attacco Rafah minaccia sforzi per la tregua”

L’operazione di terra nella Striscia di Gaza minaccia gli sforzi per raggiungere un accordo di tregua tra Israele e Hamas. Lo ha detto il ministero egiziano degli Esteri dopo l’occupazione, da parte delle forze israeliane di difesa, del versante nella Striscia di Gaza del valico di Rafah. Lo riporta Sky News Uk. Il Cairo considera la mossa una “pericolosa escalation” e una minaccia per più di un milione di palestinesi.

Onu: “Assalto a Rafah farà precipitare crisi, rischio carestia”

Il portavoce dell’Ufficio per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, Jens Laerke, ha avvertito che un assalto a Rafah potrebbe interrompere le fragili operazioni di aiuto alla popolazione palestinese, sottolineando che tutto il carburante che entra a Gaza passa per Rafah e che qualsiasi interruzione bloccherà il lavoro umanitario. “Farà precipitare questa crisi a livelli di bisogno senza precedenti, compresa la possibilità molto concreta di una carestia”, ha affermato.

Il valico di Rafah è la via principale per l’ingresso degli aiuti nell’enclave assediata e per l’uscita di coloro che riescono a fuggire in Egitto. Sia Rafah che il valico di Kerem Shalom tra Israele e Gaza, l’altro principale punto di ingresso degli aiuti, sono stati chiusi almeno negli ultimi due giorni. Sebbene i punti di ingresso minori siano ancora operativi, la chiusura è un duro colpo per gli sforzi di mantenere il flusso di cibo, medicine e altre forniture che mantengono in vita la popolazione di Gaza. 

Wafa, 20 palestinesi uccisi in attacchi a Rafah

L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che 20 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi negli attacchi aerei israeliani a Rafah. Secondo quanto riporta l’agenzia, un’altra persona è stata uccisa da un attacco su Gaza City.Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato questa mattina la presa del controllo del valico di Rafah, sul versante sud della Striscia di Gaza. 

Idf, valico Rafah usato per scopi terroristici 

L’esercito israeliano ha affermato di aver preso il controllo del valico di Rafah dopo aver ricevuto informazioni sul fatto che fosse “usato per scopi terroristici“. L’Idf non ha fornito prove a sostegno di questa affermazione, ma ha dichiarato che l’area intorno al valico è stata usata per lanciare un attacco che ha ucciso quattro soldati israeliani e ne ha feriti altri vicino al valico di Kerem Shalom.

La 401esima Brigata israeliana è entrata nel valico di Rafah questa mattina presto prendendo il “controllo operativo” del valico che è cruciale sia per gli aiuti che per coloro che fuggono in Egitto.I filmati diffusi dall’esercito israeliano mostrano un carro armato che entra nel valico. I dettagli del video corrispondono alle caratteristiche note della zona. Nelle immagini si vedono bandiere israeliane che sventolano dai carri armati che hanno preso il controllo dell’area.

Idf, preso il controllo del valico di Rafah 

Le Forze di Difesa Israeliane hanno confermato la presa del controllo del valico di Rafah, sul versante sud della Striscia di Gaza. Nel corso dell’operazione, secondo quanto comunicato dall’IDF, sono stati uccisi 20 miliziani, localizzati tre “importanti” tunnel, e sventato un attentato con un’autobomba lanciata verso un carro armato israeliano. Non ci sono vittime nè feriti tra i militari israeliani. 

Wael Abu Omar, portavoce dell’Autorità palestinese per i valichi, ha dichiarato che il valico di Rafah, principale ingresso per gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, è fuori servizio. “L’intera area occidentale (di Rafah) è diventata teatro di operazioni da ieri. I bombardamenti non si sono fermati”, ha detto Abu Omar, aggiungendo che le squadre hanno abbandonato le strutture a causa dei bombardamenti. 

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