L'ipotesi avanzata anche dagli 007 britannici

 “Oggi gli occupanti hanno rilasciato una nuova dichiarazione, che testimonia la loro preparazione per una nuova fase di terrore contro l’Ucraina e i suoi difensori”, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha espresso preoccupazione sul fatto che le forze russe potrebbero usare armi chimiche contro il suo paese. Nel suo ormai consueto videomessaggio notturno non ha però confermato se siano già state utilizzate. “Uno dei loro portavoce ha affermato che potrebbero usare armi chimiche contro i difensori di Mariupol. Prendiamo queste parole il più seriamente possibile”, ha aggiunto.

 Il Governo ucraino avaanza l’ipotesi che bombe al fosforo siano già state utilizzate per colpire Mariupol, lo ha detto la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, in un intervento televisivo, e lo ha riportato l’agenzia di stampa ucraina Unian. “Stiamo verificando l’informazione. Stiamo provando a capire. Ma dai dati preliminari risulta che ci sono riscontri su utilizzo di munizioni al fosforo”

 Secondo l’Intelligence britannica le forze ucraine “hanno respinto diversi assalti” da parte dei russi che hanno continuato a bombardare le regioni orientali di Donetsk e Luhansk, aggiungendo che “il precedente uso di armi al fosforo da parte delle forze russe nella regione di Donetsk solleva la possibilità che possano essere utilizzate a Mariupol con l’intensificarsi dei combattimenti”.

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