L’estate dei roghi, brucia ancora il Carso. Caldo record

L’Italia brucia ancora e il caldo torrido non concede una tregua. Proseguono le attività dei vigili del fuoco dell’intero Friuli Venezia Giulia assieme ai colleghi sloveni, alla Guardia forestale e alla Protezione civile per domare e limitare le fiamme che da ieri mattina divampano sul Carso. L’assenza di vento ha limitato i pericoli, in particolare per le case di Sablici, la frazione di Doberdò del Lago (Gorizia). Nel frattempo, però, Trieste è rimasta isolata per alcune ore. Le persone rimaste bloccate in città, a causa dei disagi provocati dalle fiamme alla viabilità, hanno lasciato il capoluogo giuliano via mare. Disagi anche in Versilia per l’incendio che da ieri divampa a Massarosa. Continuano anche le operazioni di spegnimento e il rogo non è ancora sotto controllo, anche se è stato circoscritto al 70%. Sono 10 per il momento le case bruciate insieme a 800 ettari di bosco. Oltre 500 le persone sfollate da ieri. Al lavoro 30 squadre dei vigili del fuoco, 5 canadair e 8 elicotteri. Nella notte si sono sviluppati incendi anche in Sicilia, Sardegna e in Campania.

A Trezzo d’Adda, nel Milanese, i vigili del fuoco mentre stavano lavorando per spegnere un incendio divampato tra le sterpaglie hanno trovato il corpo senza vita di una persona in fase di identificazione. Le fiamme hanno divorato circa 20mila metri quadri di vegetazione. Nel fine settimana le operazioni di spegnimento saranno complicate dalle temperature da record che si registreranno un po’ in tutta Italia. Nonostante il caldo attanagli la Penisola già da settimane, la fase più critica è appena iniziata. Sono previsti continui picchi di oltre 40 gradi nei prossimi giorni, con la colonnina di mercurio destinata a non scendere fino a dopo Ferragosto.

Il ministero della Salute ha lanciato l’allerta massima per l’arrivo dell’anticiclone africano Apocalisse 4800. Oggi sono 9 le città da bollino rosso, secondo il ministero della Salute. Si tratta di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Ma nei prossimi giorni la morsa della canicola si stringerà ancora di più: da domani allerta massima (a livello 3) e bollino rosso anche a Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo, per un totale di 14 città che venerdì saliranno a 16, con l’aggiunta di Trieste e Verona. Bollino arancione (allerta 2) oggi a Campobasso, Frosinone, Milano, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Domani allerta 2 a Trieste e Verona, venerdì a Pescara e Civitavecchia. Napoli per il momento è l’unica città in verde e le temperature resteranno sotto controllo fino a venerdì. Nel fine settimana, però, la bolla di calore raggiungerà anche il sud.

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