Roma, 23 giu. (LaPresse) – “È stato ricordato anche qui che in Italia abbiamo il miglior sistema di contrattazione in Europa, e forse nel mondo. Quel sistema va migliorato ulteriormente. Io preferisco sempre e comunque un contratto a un salario minimo stabilito per legge, perché il prezzo stabilito per legge di solito produce più guai di quanti ne risolva. Se, invece, questo prezzo viene stabilito attraverso una libera contrattazione efficiente, che tuteli soprattutto i più deboli, io mi sento ancora più tranquillo, soprattutto se a farlo è chi, come noi, può vantare una solida cultura di relazioni industriali e di relazioni sindacali, una cultura lavoristica come quella che voi consulenti del lavoro rappresentate con la vostra rete. Il salario minimo per legge, che uccide la contrattazione, combinato con il reddito di cittadinanza distrugge il mercato del lavoro”.

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