L'annuncio del Ministro degli esteri russo Lavrov in conferenza stampa ad Ankara con l'omologo turco Cavusoglu

 La Russia è pronta, in coordinamento con la Turchia, a garantire la sicurezza delle navi che lasciano i porti dell’Ucraina. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, parlando in conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, al termine del loro incontro ad Ankara. “Siamo pronti a garantire la sicurezza delle navi che lasciano i porti ucraini” e “siamo pronti a farlo in cooperazione con i nostri colleghi turchi”, ha detto Lavrov, precisando che l’Ucraina dovrebbe occuparsi dello sminamento dei porti.

 “Il presidente Putin ha già parlato di questo, ha detto pubblicamente che garantiamo la sicurezza delle rotte e garantiamo che quando e se l’Ucraina si occuperà dello sminamento” dei porti “non approfitteremo di questa situazione nell’interesse dell’operazione militare speciale in corso”, ha detto ancora Lavrov in conferenza stampa. “Queste sono garanzie del presidente della Russia, siamo pronti a formalizzarle in un modo o nell’altro”, ha aggiunto.

“La crisi della sicurezza alimentare non deriva” dalla guerra in Ucraina. Ha poi comunque voluto aggiungere  Lavrov, parlando nel corso della conferenza stampa congiunta. Il capo della diplomazia russa ha poi dichiarato che gli Occidentali parlano di “catastrofe, ma l’Ucraina ha solo uno share dell’1% delle esportazioni totali mondiali di grano nei mercati internazionali”.

 Secondo la Turchia, l’Ucraina sarebbe “pronta” a sminare le sue acque e garantire il passaggio delle navi per l’esportazione di grano ha quindi concluso Lavrov. “Fino a poco tempo, le autorità ucraine, compreso il presidente Zelensky, hanno pubblicamente negato la loro volontà di sminare le acque territoriali – ha ricordato Lavrov -, se ora, come ci dicono i nostri amici turchi, sono pronti a farlo o a fornire un passaggio sicuro, speriamo che questo problema venga risolto”.

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