Centinaia di vigili del fuoco su entrambi i lati del confine sono al lavoro, con l'aiuto di rinforzi giunti dalle vicine Polonia e Slovacchia. Otto elicotteri antincendio stanno lavorando per domare le fiamme nella regione collinare e rocciosa di difficile accesso

 Dopo che ieri sembrava fosse stato portato sotto controllo, oggi è tornato a estendersi l’incendio che da domenica brucia in una zona di confine tra Repubblica Ceca e Germania, che minaccia di distruggere una zona naturale popolare meta turistica. La zona, denominata Svizzera Boema da parte ceca e parco nazionale della Svizzera sassone dalla parte tedesca, è iniziato appunto domenica: sembrava essere sotto controllo ieri, ma all’inizio di giovedì si è diffuso di nuovo, riporta l’agenzia di stampa tedesca dpa. Centinaia di vigili del fuoco su entrambi i lati del confine sono al lavoro, con l’aiuto di rinforzi giunti dalle vicine Polonia e Slovacchia. Otto elicotteri antincendio stanno lavorando per domare le fiamme nella regione collinare e rocciosa di difficile accesso. Oggi sono in fiamme ancora circa 250 ettari di foresta.

Centinaia di vigili del fuoco su entrambi i lati del confine sono al lavoro, con l’aiuto di rinforzi giunti dalle vicine Polonia e Slovacchia (Foto AP)

 Le autorità locali hanno avvertito i turisti di stare lontano dalla zona. In Sassonia è stato vietato agli escursionisti di entrare in diverse foreste della regione. E per prevenire ulteriori incendi è stato chiesto ai residenti locali di non usare fuochi d’artificio nelle feste private. “È tutto molto teso. Non si può in alcun modo parlare di un allentamento dell’incendio, ma i vigili del fuoco hanno raggiunto i limiti delle loro capacità”, ha affermato il ministro dell’Interno della Sassonia, Armin Schuster. L’esercito tedesco ha inviato diversi elicotteri militari a supporto delle unità locali.

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