Il portavoce della Commissione Ue Tim McPhie dice che "attualmente non c'è alcuna indicazione di rischi sulle forniture energetiche”

“Eni conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas per la giornata di oggi, pari a circa il 15%. Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate. Eni sta costantemente monitorando la situazione”. È quanto fa sapere un portavoce della società.

Quanto alle riduzioni annunciate dal colosso russo dell’estrazione di gas naturale sul Nord Stream 1 e sui flussi diretti a Eni, “attualmente non c’è alcuna indicazione di rischi sulle forniture energetiche, continuiamo a monitorare con le autorità tedesche”, ha detto il portavoce della Commissione Ue, Tim McPhie, nel briefing quotidiano con la stampa.

Il colosso russo ieri aveva annunciato la riduzione del 40% delle forniture alla Germania ed era volato il prezzo del gas. Una decisione dovuta a “motivi tecnici” e alla mancanza di una turbina Siemens dovuta alle sanzioni. Poco dopo è arrivata la notizia dell’accordo firmato da Ue, Egitto e Israele per “la fornitura stabile di gas naturale all’Ue dalla regione mediorientale”. L’annuncio su Twitter della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “questo contribuirà alla sicurezza energetica europea”.

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