In particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire da oggi e per tutto il resto del fine settimana, con spostamenti in aumento verso le grandi direttrici

Da Nord a sud lungo lo stivale, un formicaio di gomme e lamiere surriscalderanno il penultimo weekend di agosto, quello che per Anas è il primo controesodo da bollino rosso. Lungo la rete Anas (Gruppo FS Italiane) è atteso tra sabato e domenica un traffico in costante aumento e lo stesso sarà per il weekend del 27-28 agosto, mentre i primi due fine settimana di settembre (3-4 e 10-11) secondo il calendario del traffico diramato dalla Polizia di Stato saranno tra ‘intenso’ e ‘intenso con possibile criticità’.

In particolare Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire da oggi e per tutto il resto del fine settimana, con spostamenti in aumento verso le grandi direttrici. Le tratte interessate sono le principali arterie stradali e autostradali, in direzione delle regioni del Nord e verso i grandi centri urbani, ma anche per le ultime partenze in direzione delle località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e per i numerosi spostamenti locali. Sul versante nord-est, saranno 340mila i veicoli che transiteranno sulla rete di Autovie Venete nel fine settimana. Un sabato da vero ‘bollino nero’ per effetto delle ultime partenze per le vacanze (specie al mattino in direzione Lisert) e dei primi rientri dalle mete estive (specie al pomeriggio in entrata alla barriera). Rientri che invece si faranno sentire anche la domenica – giornata da ‘bollino rosso’ – specie dal tardo pomeriggio. Particolare attenzione anche al consistente flusso di traffico che si verificherà in prossimità delle grandi città, previsto soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

Il traffico riguarderà in particolare: la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’ che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 ‘Appia’ assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 ‘del Lago di Como e dello Spluga’ in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 ‘della Valle D’Aosta’ e la SS309 ‘Romea’ tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, già rimossi da luglio la metà dei cantieri, mentre circa 2.500 saranno gli addetti a sorveglianza, pronto intervento, assistenza agli utenti, coordinamento attività tecniche e di gestione, oltre 2.000 automezzi di cui più della metà dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

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