Così Gianfranco Maffeil uno degli operatori: "Ci permettono di capire in tempo reale se ci sono rischi"

(LaPresse) “Abbiamo due georadar per monitorare il fronte del distacco. Questo ci permette di capire in tempo reale se c’è rischio di un ulteriore distacco che potrebbe mettere a rischio le operazioni di ricerca via terra”. Lo dice Gianfranco Maffei, vigile del fuoco del servizio antincendi della Provincia di Trento: durante le operazioni di ricerca reperti da parte della task force interforze, tiene costantemente monitorati i sensori posti lungo il fronte del distacco di ghiaccio e roccia che domenica scorsa ha ucciso 11 alpinisti sulla Marmolada.

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