Milano, 20 lug. (LaPresse) – Irritazione trasversale e profonda nella Lega dopo le comunicazioni a Palazzo Madama del premier, Mario Draghi? “Io ho notato che Salvini ha incoraggiato i suoi a non applaudire”. Così a La7 il senatore di Forza Italia, Andrea Cangini. “Non è stato ancora deciso nulla. Mi auguro – ha aggiunto – che il buonsenso prevalga. Non voglio che Forza Italia vada a rimorchio di Matteo Salvini, non lo volevo quando la Lega era al 30%, non lo voglio nemmeno adesso che è al 15%. Non si tratta di essere leali nei confronti di Draghi, ma nei confronti del Paese. Draghi non sempre è stato all’altezza del ruolo, ma è comunque il presidente del Consiglio del Paese in un momento così difficile per il mio Paese. Il caos sicuramente non allevia le sofferenze di nessuno”.

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