Il ministro della Salute Speranza sull’uso delle mascherine su treni e aerei

La curva del Covid migliora con la buona stagione, dal primo giugno non servirà il green pass per entrare in Italia e il ministro della Salute Speranza valuterà prima del 15 giugno l’utilizzo delle mascherine a bordo di treni e voli, anche se invita a non abbassare la guardia: “Al momento abbiamo segnali incoraggianti sulla copertura” del vaccino anti Covid in corso di aggiornamento, “ma il processo non è ancora chiuso, abbiamo ancora bisogno che venga formalmente acquisito dalle agenzie regolatorie e solo in quel momento potremmo fare le valutazioni definitive. L’alta partecipazione alla campagna vaccinale in Italia e l’altissima protezione che ci fornisce il vaccino è il punto di forza del paese e ci fa guardare con fiducia alle prossime settimane. Valuteremo con la nostra comunità scientifica l’ipotesi di una vaccinazione generalizzata o per fasce a partire dall’autunno e l’auspicio è che ci possa essere un vaccino aggiornato sulle varianti. Valuteremo a quali fasce generazionali offrirlo – prosegue -. Nel frattempo però il mio appello è molto forte a non aspettare per la quarta dose, per chi ha più di 80 anni, per chi vive nelle Rsa, per chi tra i 60 e i 79 anni ha particolari condizioni di fragilità”.

E per prevedere cosa potrà accadere in autunno, il ministro della Salute guarda lontano dall’Europa: “Con l’esperienza accumulata in questi anni, l’estate è sempre stato un momento più facile da gestire, anche perché più persone vivono all’aperto. Guarderemo con particolare attenzione a quello che succede nell’altro emisfero, perché sono numeri che possono darci un’indicazione su quello che succederà da noi a partire dall’autunno. Però dobbiamo comunque essere preparati. Tutte le decisioni e le discussioni che stiamo facendo a livello internazionale, anche con Oms, G7 e Commissione europea, ci dicono che la partita non è ancora finita”.

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