I dati che emergono dal monitoraggio della cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità

Aumentano Rt e incidenza dei casi covid ogni centomila abitanti. È quanto emerge dai dati del monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità.
Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale: 504 ogni 100.000 abitanti (17/06/2022 -23/06/2022) vs 310 ogni 100.000 abitanti (10/06/2022 -16/06/2022).

Nel periodo 1 giugno – 14 giugno 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,07 (range 0,76-1,48), in aumento rispetto alla settimana precedente ed oltre la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ed anch’esso sopra la soglia epidemica: Rt=1,16 (1,11-1,21) al 14/06/2022 vs Rt=0,95 (0,91-1) al 07/06/2022. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (9% vs 10% la scorsa settimana). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 44%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 47%).

Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 giugno) vs il 1,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 giugno) vs 6,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 giugno). 

Sono 9 le regioni classificate a rischio alto, per 12 è moderato.  Nessuna Regione/PA è classificata a rischio basso. 12 Regioni/PPAA sono classificate a rischio moderato ai sensi del DM del 30 aprile 2020, mentre 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza; 2 di queste sono ad alta probabilità di progressione.
Tutte le Regioni/PPAA riportano una singola allerta di resilienza. Nove Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

Nonostante il periodo estivo in cui molte attività si svolgono all’aperto, si rileva un diffuso peggioramento del rischio epidemico

Secondo quanto emerge dal monitoraggio, si è completata la transizione a una fase epidemica acuta caratterizzata da un forte aumento dell’incidenza, da una trasmissibilità al di sopra della soglia epidemica e da un aumento, al momento contenuto, nei tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva.

“L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia”. È quanto si legge nel report settimanale della Cabina di regia dell’Istituto superiore di Sanità che richiama alla necessità di continuare a rispettare le misure comportamentali tra cui l’uso della mascherina, l’aereazione dei locali, l’igiene delle mani e l’attenzione alle situazioni di assembramento.

© Copyright Olycom - Riproduzione Riservata