Se l’assemblea confermerà l’indicazione l'imprenditore emiliano resterà in carica fino al 2028

Emanuele Orsini designato nuovo presidente di Confindustria dal consiglio generale. L’elezione è fissata al 23 maggio. L’imprenditore emiliano, se l’assemblea confermerà l’indicazione, resterà in carica fino al 2028. Orsini ha guadagnato 147 voti a favore. Erano presenti 173 su 187 aventi diritto. Le schede nulle sono state 17, quelle bianche 9.

Classe 1973, nato a Sassuolo, sposato e con tre figli, è entrato dopo gli studi nell’azienda di famiglia Sistem Costruzioni, specializzata nella realizzazione di strutture in legno. Emanuele Orsini parte dal cantiere, segue ogni punto della realtà produttiva “per comprenderla al meglio” e diventa, nel 2014, amministratore delegato di un gruppo che detiene quote di altre 10 società passando da azienda a sistema. Nel 2020 diventa presidente e amministratore delegato agli investimenti di Tino Prosciutti spa, azienda parmense con quattro stabilimenti produttivi. E’ stato presidente di Assolegno e di Federlegno Arredo. In Confindustria approda nel 2015 come membro della giunta di Confindustria Modena, nel 2017 entra nel Consiglio generale e a maggio 2020 Carlo Bonomi lo chiama nella sua squadra come vicepresidente con delega al credito, alla finanza e al fisco.

Orsini: “Cercherò di convincere chi non mi ha votato”

L’appello all’unità e alla necessità di superare le divisioni sono state le prime parole del neo presidente designato di Confindustria Emanuele Orsini, che ora avrà due settimane di tempo per lavorare a squadra e programmi, da presentare il 18 aprile. “Cercherò di convincere quelli che non mi hanno votato”, ha affermato.

 

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