La star del basket americana aveva dichiarato: "Ho commesso uno sbaglio in buona fede, spero che la vostra sentenza non metta fine alla mia vita"
E’ stata condannata a 9 anni di carcere Brittney Griner, giocatrice americana di basket arrestata a Mosca a febbraio con l’accusa di possesso e contrabbando di stupefacenti e da allora detenuta in custodia cautelare in Russia. La sua colpa, aver introdotto nel Paese delle cartucce per sigarette elettroniche contenenti olio di cannabis. I pubblici ministeri avevano chiesto una reclusione di 9 anni e mezzo, mentre Griner si era dichiarata colpevole e aveva detto: “Ho commesso uno sbaglio in buona fede, spero che la vostra sentenza non metta fine alla mia vita”. Immediata la reazione di Washington. Il presidente Joe Biden: “È inaccettabile, chiedo alla Russia di rilasciarla immediatamente”
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