Cento giorni dall’inizio della guerra in Ucraina – FOTOGALLERY

Dal 24 febbraio ed il via all'invasione, le bombe su Kyev, il popolo in fuga, e poi le vittime civili, gli scontri e i caduti, le città rase al suolo

 Nei primi 100 giorni di guerra tra Russia e Ucraina sono morti oltre 4100 civili. Di questi, più di 260 sono bambini. I feriti sono più di 5000, tra cui 420 bambini. I rifugiati ucraini che hanno lasciato il Paese sono oltre 6,8 milioni, mentre gli sfollati sono più di 8 milioni. Si stima che siano da 20mila a 30mila i soldati russi morti finora nel conflitto, mentre i militari ucraini che hanno perso la vita sono almeno 12mila. Circa 19mila i feriti. A inizio guerra la Russia contava circa 900mila soldati effettivi, l’Ucraina 200mila. Secondo il Ministero degli Esteri ucraino, finora i danni causati dalla guerra nel Paese invaso dalla Russia sono stimati in circa 600 miliardi di dollari. L’Ufficio del Procuratore generale ucraino ha registrato oltre 11.000 casi di presunti crimini di guerra commessi da soldati russi contro civili ucraini. Per quanto riguarda le esportazioni, il valore totale di tutte le sanzioni introdotte finora ammonta a 22,8 miliardi di euro. Questa cifra rappresenta il 25% delle esportazioni dell’Ue prima dell’invasione. Il divieto delle importazioni russe rappresenta un valore totale fino a 17 miliardi di euro di importazioni russe nell’Unione europea. Gli Stati Uniti hanno fornito finora circa 1 miliardo e 600 milioni di dollari in aiuti militari, tra mezzi, armamenti e munizioni. La Germania almeno 1.000 armi anticarro, 500 missili terra-aria Stinger, circa 2.700 missili antiaerei Strela e munizioni. La Spagna 200 tonnellate di equipaggiamento militare, inclusi 30 camion. La Francia 100 milioni di euro di equipaggiamento militare. L’Italia ha mantenuto top secret quantità e entità di armamentii forniti. La guerra ha fatto schizzare i prezzi dei beni alimentari. Secondo le stime del Codacons, in poco tempo l’olio di semi è rincarato del 65%, la farina del 17%. Sono soltanto alcuni esempi dell’impennata che ha investito i prezzi del cibo.