È accusato di lesioni personali, minacce e furto il datore di lavoro di Beauty, Nicola Pirroncello, 53 anni, titolare del lido Mare Nostrum

È accusato di lesioni personali, minacce e furto il datore di lavoro di Beauty, la ragazza di 25 anni, di origini nigeriana, aggredita a Soverato per aver chiesto di essere pagata per il lavoro che aveva svolto. La procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha aperto un fascicolo a carico dell’uomo, Nicola Pirroncello, 53 anni, titolare del lido Mare Nostrum dove Beauty ha lavorato nel corso di tutto il mese di giugno.Domani, come apprende LaPresse, Beauty, assistita dall’avvocato Filomena Pedullà, sarà ascoltata in Procura su quanto accaduto nella giornata di ieri. Beauty ha girato un video con l’aggressione, immagini diventate virali che hanno sollevato l’indignazione collettiva. Insieme con l’avvocato, era andata a sporgere denuncia. “La procura – fa sapere a LaPresse il suo legale – sta portando avanti tutti gli accertamenti del caso con ulteriori indagini”.Il compenso pattuito era di 600 euro, alla ragazza, però, erano stati versati solo 200 euro. La richiesta di avere quanto le spettasse ha scatenato la reazione del datore di lavoro.Da ieri, per Beauty, è scattata una gara di solidarietà. Sono state numerosissime le offerte di lavoro arrivate alla ragazza. “Sarà lei a valutare – sottolinea Pedullà – per il momento è ancora sotto choc per quanto accaduto”. Beauty vive in Italia da 5 anni insieme con la sua bambina di 4 anni. 

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