Nei funerali delle due ragazze travolte da un treno a Riccione il messaggio del presidente della Cei, il cardinale Zuppi: "La solidarietà supera ogni differenza e ci rende tutti più forti"

Un lungo applauso e un lancio di palloncini bianchi hanno dato l’ultimo saluto a Giulia e Alessia Pisano, le due sorelle di 17 e 15 anni travolte da un treno a Riccione domenica 31 luglio. Sulle due bare bianche, rose e girasoli. Decine di persone hanno partecipato ai funerali delle ragazze, che si sono svolti la mattina del 5 agosto a Castenaso, nel bolognese, paese in cui Giulia e Alessia vivevano: il Comune ha istituito una giornata di lutto cittadino ed è stata esposta la bandiera italiana a mezz’asta. 

L’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi, ha fatto recapitare un messaggio al primo cittadino di Castenaso, Carlo Gubellini, per leggerlo durante le esequie: “La solidarietà supera ogni differenza e ci rende tutti più forti. Lo vivrete nella cerimonia di saluto a Giulia e Alessia, che unisce la terra e il cielo e ci farà sentire come siamo uniti nell’amore di Dio che ci vuole sempre e per sempre fratelli tutti. Ho visto come subito una istintiva vicinanza e solidarietà è scattata tra di voi e verso di voi. Sono certo che siano state per la famiglia Pisano e per voi tutti di grande consolazione davanti alla forza del male che divide e disperde la vita. Il mistero di Dio si rivela proprio nella condivisione con la nostra fragile umanità”. 

 

© Copyright Olycom - Riproduzione Riservata