Boris Johnson si dimette da primo ministro del Regno Unito

Boris Johnson annuncerà oggi le dimissioni ma resterà primo ministro fino all’autunno. Lo riferisce la Bbc. L’emittente britannica Sky News cita una fonte di Downing Street secondo cui un nuovo leader conservatore dovrebbe esserci in tempo per la conferenza del partito a ottobre. La Bbc evidenzia che le dimissioni di Johnson non sono ancora state ufficializzate ma la campagna elettorale per prendere il suo posto è in realtà cominciata da un po’: le lettere di dimissioni presentate da membri del governo in questi giorni, infatti, contengono delle indicazioni rilevanti in tal senso. Bbc sottolinea che Rishi Sunak, dimessosi da cancelliere dello scacchiere, nella lettera di addio ha messo in evidenza le sue differenze “fondamentali” sull’economia rispetto al premier uscente. Sajid Javid, che si è dimesso da ministro della Salute, nel discorso di dimissioni ha posto l’accento sulle barriere che ha dovuto superare nella vita. E Nadhim Zahawi, che stamattina ha chiesto le dimissioni di Johnson solo 36 ore dopo la sua nomina a cancelliere dello scacchiere, ha ammesso che la sua vicinanza al premier uscente potrebbe avere un’influenza sulla corsa per la nuova leadership conservatrice. Sempre secondo la Bbc, Suella Braverman ha espresso interesse per la corsa e potrebbero essere interessati, fra gli altri, anche Penny Mordaunt, Tom Tugendhat e Jeremy Hunt.

Il premier britannico Boris Johnson ha acconsentito a dimettersi oggi, ponendo fine a una crisi politica senza precedenti, dopo le dimissioni di oltre 50 membri del suo governo. Lo riportano le emittenti britanniche Bbc e Sky News. Al momento non è chiaro se Johnson resterà in carica mentre il Partito conservatore sceglierà un nuovo leader, che lo sostituirà poi come primo ministro. Una dichiarazione del premier britannico Boris Johnson è attesa a breve, dopo che secondo i media britannici ha acconsentito a rassegnare le dimissioni a seguito del pressing degli ultimi giorni. “Il primo ministro farà una dichiarazione al Paese oggi”, ha detto un portavoce del numero 10 di Downing Street, secondo quanto riporta l’emittente britannica Sky News.

Buckingham Palace ha rifiutato di commentare se la regina abbia sentito il premier britannico Boris Johnson questa mattina. La regina è al castello di Windsor e nella circolare di corte è annotato che la sovrana ha tenuto la sua consueta udienza settimanale con Johnson per telefono mercoledì sera. La giornalista di Itv Anoushka Asthana ha riferito che Johnson ha sentito Elisabetta anche questa mattina ma il Palazzo non ha confermato.

È atteso che ci sia grande disaccordo all’interno del Partito conservatore britannico sul fatto che Boris Johnson, a seguito delle dimissioni da leader Tory che annuncerà oggi, resti in carica come primo ministro fino all’autunno in attesa che venga scelto un nuovo leader del partito. Lo sottolinea l’emittente britannica Sky News, secondo cui un’opzione che alcuni membri del governo ritengono sarebbe accettabile potrebbe essere quella di avere Dominic Raab come premier ad interim. Il conservatore George Freeman, dimessosi dall’incarico di ministro per la Scienza poche ore fa, ha chiesto che venga nominato un premier ad interim.

Il leader laburista Sir Keir Starmer ha accolto con favore l’intenzione di Boris Johnson di dimettersi da leader conservatore e da premier, aggiungendo che avrebbe dovuto andarsene “molto tempo fa”, ma ha affermato che i conservatori devono andarsene dal governo. “I conservatori hanno supervisionato 12 anni di stagnazione economica, servizi pubblici in declino e vuote promesse. Non abbiamo bisogno di cambiare i Tory al vertice, abbiamo bisogno di un vero e proprio cambio di governo. Abbiamo bisogno di un nuovo inizio per la Gran Bretagna”, ha scritto Starmer su Twitter.

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