Sono due le città chiamate al ballottaggio che vedranno sfidarsi contendenti donne
Se lo spoglio era partito con uno sprint in rosa, con Monica Ciaburro che nel comune di Argentera (Cuneo) è stata la prima eletta in tutta Italia, per capire se nelle grandi città dalle urne usciranno vittoriose una o più donne candidate bisognerà attendere i ballottaggi. Sono state 26 le città maggiori al voto con le amministrative di domenica 12 giugno. Di queste, 4 sono i capoluoghi di regione, le altre di provincia. Tra braccio di ferro, ballottaggi, primi passi di campo largo, alleanze e patti, quante sono le donne elette prime cittadine? Un dato, intanto, risalta tra risultati non proprio soddisfacenti. A Borgo San Dalmazzo, vince al primo turno Roberta Robbione, prima donna sindaco nella storia della cittadina in provincia di Cuneo.
Nelle 26 città al voto, sono state solo 15 le candidate. Sono due le città chiamate al ballottaggio che vedranno sfidarsi contendenti donne. La prima è Viterbo: tra due settimane si affronteranno di nuovo Chiara Frontini (candidatura civica 33,08%) e Alessandra Troncarelli del centrosinistra con il 27,9%. L’altra città è Piacenza: Katia Tarasconi (39,93%) del centrosinistra e Patrizia Barbieri (37,72%) si sfideranno alle urne per la fascia tricolore.
Al ballottaggio per il Comune di Como si ‘sfideranno’ Barbara Minghetti del centrosinistra (39,26%) e Alessandro Ripanese, candidato civico. Fuori al primo turno il centrodestra.
A Gorizia è ballottaggio tra Rodolfo Ziberna, appoggiato dalle liste Lega, Noi con l’Italia, Lista Ziberna, Fratelli d’Italia e Forza Italia, e Laura Fasiolo, sostenuta dalle liste Laura Fasiolo per Gorizia, Slovenska Skupnost, Gorizia è tua, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico/Demokratska stranka e Noi mi noaltris Go!, accedono al ballottaggio per l’elezione a sindaco di Gorizia.
Anche Cuneo andrà al ballottaggio. A sfidarsi la candidata del centrosinistra Patrizia Manassero sfiora la vittoria con il 46,99% ma adesso dovrà vedersela con il candidato della Lega Franco Civallero che ha avuto il 19,93%. Anche Barletta dovrà attendere il ballottaggio: Cosimo Cannito del centrodestra e Santa Scommegna centrosinistra e M5s si sfideranno al secondo turno.
Note dolenti da molte altre città al voto. A Genova, dove Marco Bucci è stato riconfermato per i prossimi 5 anni, arriva terza la candidata Antonella Marras con 1,9% di preferenze. A Catanzaro, dove ha vinto Donato Valerio, è arrivata quarta Wanda Ferro, candidata di Fratelli d’Italia con il 9,19% delle preferenze. Terza a L’Aquila, dove ha vinto Pierluigi Biondi con il centrodestra, la candidata di Pd e M5s Stefania Pezzopane. Finisce seconda a La Spezia Piera Somovigo del centrosinistra. A Lodi, Sara Casanova perde contro il candidato del centrosinistra, il 25enne Andrea Fugerato. A Belluno, arriva terza Lucia Olivotto. A Padova non vince l’unica candidata a sindaco, Franscesca Gislon. A Pistoia, arriva seconda Federica Fratoni con il 28,32% delle preferenza. Due le candidate sindaco a Palermo, dove è stato eletto Roberto Lagalla: Rita Barbera e Francesca Onorato. Non vince a Verona l’unica candidata donna Anna Sautto.
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