Due esplosioni, sarebbero morte 25 persone, colpiti i bambini

Secondo l’organo di propaganda del gruppo estremista Stato islamico, sono 25 le persone uccise dalle esplosioni che hanno colpito scuole della parte occidentale di Kabul, in Afghanistan. Lo ha riferito l’agenzia Tass. Amaq parla di due esplosioni consecutive fuori dalla scuola superiore Abdul Rahim Shahid. La polizia della capitale in precedenza ha parlato di 6 morti e 11 feriti, tra cui bambini, aggiungendo che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.

Le detonazioni sono avvenute in quartiere a maggioranza sciita, secondo la polizia. Vari bambini sono stati colpiti dalle esplosioni, avvenute in sequenza.

Secondo le prime ricostruzioni, un attentatore suicida si sarebbe fatto esplodere nel complesso dove studiano circa mille studenti, hanno dichiarato testimoni in via anonima, per timore di ripercussioni da parte dei talebani che presidiano l’area. La scuola accoglie soltanto studenti fino al sesto grado, dopo che i talebani al potere non hanno mantenuto la promessa di mantenere il diritto allo studio delle ragazze. Nessuno ha rivendicato la responsabilità, sinora. L’area in passato è stata colpita da attacchi dell’affiliato afghano del gruppo estremista Stato islamico, che considera i musulmani sciiti come eretici.

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