Vaiolo delle scimmie, il virus in liquido seminale

La scoperta allo Spallanzani di Roma: è capace di replicarsi

(LaPresse) I ricercatori dell’Istituto Spallanzani di Roma hanno scoperto, per primi al mondo, che il virus responsabile del vaiolo delle scimmie può essere presente nel liquido seminale di una persona affetta dalla malattia. Il virus è’ stato prelevato da un paziente 6 giorni dopo la comparsa della febbre e si è dimostrato capace di infettare e replicarsi in laboratorio.Finora, la presenza del materiale genetico del virus è stata rilevata nel liquido seminale di 6 dei 7 pazienti studiati allo Spallanzani, ma in questo caso il virus è stato anche isolato in coltura.I ricercatori dello Spallanzani stanno conducendo ulteriori studi sulla durata e persistenza del virus nello sperma e in altri materiali biologici, per comprendere a fondo i meccanismi della trasmissione da uomo a uomo.

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