Lanciato nel 2020 dallo Yacht Club de Monaco e da Credit Suisse (parte del Gruppo UBS), il SEA Index è ormai affermato come punto di riferimento per la misurazione e la riduzione dell’impatto ambientale dei superyacht. Certificato dal Lloyd’s Register, si basa sulla metodologia riconosciuta a livello mondiale dall’Organizzazione Marittima Internazionale. Oltre al suo programma di punta per la misurazione delle emissioni di CO2, il SEA Index include altre analisi, come le celle a combustibile e il calcolo delle emissioni in base al tipo di carburante scelto, in collaborazione con il RINA. La valutazione delle emissioni atmosferiche con AtmoSud e dell’inquinamento acustico subacqueo con Bureau Veritas sono in fase di sviluppo per completare il kit di strumenti del SEA Index. Circa un centinaio di yacht di lunghezza superiore ai 24 metri sono già stati certificati. Lo strumento, attualmente adottato in una ventina di porti turistici nel Mediterraneo e alle Seychelles (Port Victoria ed Eden Marina), apre le porte a vantaggi esclusivi, tra cui sconti su tariffe di ormeggio e assicurazione, ormeggi prioritari nei porti turistici partner e sconti sulla formazione sulla sostenibilità per gli equipaggi.